EDITORIALE: INNUMEREVOLI
di Enzo Fortunato
L'incipit del nostro editoriale lo traggo dalle parole del cardinale Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano che danno un senso al tema di questo calendario: la gente pare che non si lasci più convincere dalla nostra predicazione; ma di fronte alla santità, ancora crede, ancora s'inginocchia, ancora prega. La gente pare che viva ignara delle realtà soprannaturali, indifferente ai problemi della salvezza. Ma se un santo, o vivo o morto, passa, tutti accorrono al suo passaggio.
I santi francescani sono quelli che ti fanno giarare, ti fanno voltare dalla parte di Dio. E chi si gira dalla parte di Dio sta dalla parte dell'uomo.
E' con questa affermazione che vorrei dire oggi a tutti i francescani: buona festa e buona festa anche a tutti coloro che sono affascinati dal carisma dell'Assisiate.
Oggi festeggiamo questi santi, sono innumerevoli. Una santità che papa Francesco ha voluto esprimere attraverso un impegno concreto scegliendo il nome del Santo di Assisi: "E’ per me l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato".
In questa giornata di festa voglio dire a tutti noi, impegnamoci in questa tre direzioni
Enzo Fortunato
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